Il cuneese al rum è un tipo di cioccolatino formato da due cialde di meringa che racchiudono una crema pasticcera al cioccolato fondente e rum, il tutto rivestito da uno strato di cioccolato fondente, che si produce a Cuneo. Solitamente è avvolto in carta rossa con scritte dorate.

Il cuneese al rum venne inventato da Andrea Arione, primo proprietario dell’omonimo negozio-bar, il quale decise di proteggere la sua creazione registrandola con il Brevetto per Marchio d’Impresa. Oggi, tale cioccolatino viene imitato in tutta la provincia, ma la ricetta originale è custodita dai proprietari del negozio-bar Arione.

L’8 maggio 1954 Ernest Hemingway sostò a Cuneo circa un’ora per recarsi nel negozio-bar Arione e acquistare i Cuneesi al rum per la moglie in vacanza a Nizza.

Leggenda

All’inizio del XX secolo Pietro Galletti, pasticciere di Dronero (Cuneo), voleva inventare un dolce di cioccolata al sapore di liquore. Dopo vari tentativi inventò un dolce alla crema pasticciera con rum e ricoperto di cioccolato. Una leggenda vuole che con la crema avanzata preparò altri dolci, ma la crema non sembrò finire mai, così Galletti realizzò delle meringhette al cioccolato in cui mediante un foro inserì la crema aromatizzata al rum. Il mattino seguente notò che le meringhe si erano imbevute completamente del rum, allora deluso fu tentato di buttare via tutto. Tuttavia non si scoraggiò: ideò così la struttura del cuneese come lo conosciamo oggi, inventando un pasticcino racchiuso in una copertura di cioccolato. Dapprima fece fare una degustazione agli amici e poi con un passaparola andò dagli amici degli amici. Così la fama del cioccolatino al rum arrivò anche nella vicina Cuneo. La città lo volle come proprio dolce, così il cioccolatino fu chiamato cuneese al rum.

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